Un assalto ad un portavalori dell’INVRI ieri mattina avvenuto sull’autostrada A14 tra i caselli di Bari Sud ed Acquaviva delle Fonti, all'altezza di Sannicandro di Bari, aveva mobilitato tutte le Forze dell’Ordine al fine di individuare i malviventi che avevano sequestrato, disarmandoli, le guardie giurate e, preso il bottino, erano scomparsi attraverso un varco creato tagliando il guard-rail.

Nell’immediatezza delle ricerche, i Carabinieri hanno individuato nella stessa mattinata di ieri un garage in cui erano ricoverati i mezzi descritti dalle guardie giurate che i malviventi avevano adoperato per l’assalto al furgone. I Carabinieri così hanno fatto irruzione nel locale scoprendo due suv ed una macchina oggetti di furto nell’ultimo anno. A bordo di questi mezzi erano rimasti 80.990 euro in monete, oltre che cartucce, bottiglie incendiarie, taniche di benzina, dispositivi jammer nonché i giubbotti antiproiettile sottratti alle Guardie giurate durante il colpo in autostrada. I Carabinieri del comando Provinciale sono così risaliti al locatario del garage, un incensurato di Castellana Grotte, e ad un 46enne di Conversano pregiudicato per reati specifici.

Entrambi erano in possesso delle chiavi della struttura, motivo per il quale sono stati arrestati per i reati di rapina aggravata in concorso, sequestro di persona, detenzione abusiva di armi, ricettazione, riciclaggio, installazione di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche, detenzione illecita di armi comuni da sparo. Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli altri complici.